Dishonored è certamente destinato a diventare uno dei titoli dell’anno, e forse dell’intera generazione di console. Anche noi nella nostra recensione abbiamo apprezzato le immense qualità ludiche del gioco, che si candida fortemente al titolo di miglior prodotto videoludico del 2012. Dishonored però vanta anche un alto valore artistico, e lo dimostrano i dieci concept art inediti distribuiti oggi da Arkane Studios. Ve li proponiamo di seguito, comprendendo anche l’interessante commento di Sebastian Mitton, art director del gioco. Per ammirare le immagini in un formato più grande basta cliccarci sopra.
Si comincia con una immagine di sicuro interesse, uno dei primi schizzi a matita realizzati quando il gioco era inizialmente ambientato nella Londra del 1666. Mitton spiega: “Questo è stato il primo schizzo a matita che abbiamo disegnato quando il gioco era ancora ambientato a Londra nel 1666. Mi mette un po’ di nostalgia, ma in senso positivo. Da qui sono derivati molti ottimi disegni sull’architettura dell’ambiente. A quel tempo, sulla linea dell’orizzonte si vedevano più di 80 cattedrali. Le facciate hanno un aspetto scheletrico particolare, le strade ricordano dei canyon e le ombre sono molto particolari.”
Continuando a parlare di edifici, ecco uno dei punti di partenza in termini di architettura per Dishonored uniti alla terribile piaga narrata nell’avventura: “Nel nostro gioco, la peste ricopre un ruolo molto importante. Dopo molte ore di ricerche sui resoconti della Peste Nera, abbiamo utilizzato alcune di quelle testimonianze come punto di partenza per esprimerci visivamente. Lo scopo delle ricerche era fornire al giocatore un enorme impatto estetico, accentuando la visione distopica della città. L’ispirazione per questo esempio in particolare (eliminato per mantenere la coerenza del gioco) ci è venuta dalle opere di Christo e Jeanne-Claude, che hanno lavorato con la calce viva utilizzata nelle fosse comuni.”
Uno dei ruoli fondamentali in Dishonored è certamente giocato dalla balestra impugnata da Corvo, il protagonista dell’avventura. Mitton ne illustra i retroscena: “Essendo un designer, per me è una sfida molto divertente combinare un aspetto intrigante, funzionalità, meccanica, buone animazioni e una sensazione di potenza in un’arma che puoi potenziare in molti modi!”
C’è poi da ammirare il particolare stile delle navi che vediamo di tanto in tanto spostarsi tra i fiumi di Dunwall. Non sembra, ma dietro la loro nascita c’è tanto lavoro: “Adoro questa nave. La sua prua mobile può catturare le balene, dopo che sono state arpionate. Ho avuto l’idea visitando i nostri uffici ad Austin.
Ho notato un ragazzo sui trampoli, che puliva la facciata del palazzo. Ho detto ad Harvey (Co-Creative Director) che avremmo potuto mettere sui trampoli lo strillone della città (alla fine, abbiamo scelto di usare gli altoparlanti). Lui è stato d’accordo con me e così il ragazzo è diventato immediatamente un Tallboy. Col passare del tempo, i progettisti hanno modificato la sua funzione all’interno del gioco, trasformandolo in una guardia armata di arco.
Allora ho proposto di posizionare un contenitore pieno di fosforo sulla schiena per ottenere un bell’effetto visivo allo scoccare delle frecce. Harvey preferiva l’olio di balena. OK, ma allora ci servivano le balene. Giusto? Ed è difficile trovare le balene, se non nuoti nel bel mezzo dell’oceano! Quindi è stato necessario creare una nave baleniera ed ecco il risultato!”
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